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Andrea Gualdoni, Miglior Sommelier d’Italia AIS 2024




Vedere tre professionisti della sommellerie contendersi il titolo di Miglior Sommelier d’Italia AIS 2024 – Premio Trentodoc è stato uno spettacolo che ha saputo emozionare profondamente il pubblico presente.


Le prove, organizzate come un vero e proprio show, hanno trasformato l’evento in un momento di alta tensione, ma anche di grande coinvolgimento. Un’atmosfera carica di aspettative che ha portato sul podio Andrea Gualdoni, vincitore assoluto della competizione.


La finale, tenutasi il 16 novembre, ha visto sfidarsi Gualdoni Ais Lombardia, Artur Vaso Ais Lombardia, secondo classificato, e  Massimo Tortora Ais Toscana, che ha ottenuto il terzo posto. Sotto lo sguardo attento di una giuria composta da esperti, giornalisti di settore e rappresentanti dell’Istituto Trentodoc, i concorrenti hanno affrontato una serie di prove pensate per mettere alla prova le loro competenze tecniche, comunicative e culturali.

La Sfida: Competenza e Passione in 18 Minuti

Ogni finalista ha avuto a disposizione appena 18 minuti per dimostrare tutta la propria preparazione. Un tempo che ha racchiuso una sequenza di sfide variegate e complesse, come:

  • La degustazione tecnica di un vino, con relativa spiegazione.

  • Il riconoscimento di vini con relativa spiegazione in lingua inglese.

  • La descrizione dettagliata di un olio extravergine di oliva DOP con abbinamento cibo-vino.

  • Servizio di una bottiglia con il cavatappi a lamella e spiegazione di uno stile birraio.

  • Il riconoscimento dei distillati.

  • Il racconto della storia di leggende enologiche come Franco Biondi Santi e del pregiato Château d’Yquem.

    Il tutto integrato con prove di public speaking.


Queste prove non sono solo tecniche: richiedono al sommelier la capacità di trasformare il vino in una narrazione che coinvolga tutti i sensi, rendendo l’esperienza memorabile per chi ascolta.


Andrea Gualdoni: La Maestria di un Ambasciatore del Trentodoc

La vittoria di Andrea Gualdoni, sommelier di grande esperienza, non è stata un caso. Grazie alla sua preparazione e alla sua passione, ha saputo emergere in ogni fase della competizione, dalla semifinale del 15 novembre fino alla sfida conclusiva. Premiato sul palco dal presidente dell’Istituto Trentodoc, Stefano Fambri, e dal presidente AIS, Sandro Camilli, Gualdoni ha commentato:"Vincere questo titolo è un sogno che si avvera. Essere nominato Miglior Sommelier d’Italia AIS – Premio Trentodoc è una responsabilità che mi emoziona e mi sprona a continuare a lavorare con dedizione. Diventare ambasciatore del Trentodoc significa promuovere con orgoglio le straordinarie bollicine di montagna e il patrimonio enologico del Trentino."

Queste parole sottolineano l’impegno di Gualdoni nel rappresentare non solo l’eccellenza del Trentodoc, ma anche la cultura enologica italiana a livello internazionale.


Una Professione che Racconta Storie


Essere sommelier oggi non significa solo conoscere vini, birre o distillati. La figura del sommelier moderno è un narratore capace di intrecciare tecnica, umanità e passione in un unico racconto. La sommellerie non si limita al servizio del vino: è un’arte che richiede empatia, sensibilità e una capacità innata di coinvolgere chi ascolta.

L’edizione 2024 del concorso AIS non ha solo celebrato il vincitore, ma ha anche messo in luce quanto questa professione rappresenti un connubio perfetto tra cultura, competenza e spettacolo. Complimenti ad Andrea Gualdoni, nuovo portavoce dell’eccellenza enologica italiana.

 
 
 

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